Delle Arti e nuove intelligenze

Il Politecnico delle Arti e del Design organizza una giornata dedicata all’arte,
alla musica, al design e alle intelligenze artificiali.
23 marzo 2023 • Teatro Niccolini, Firenze • Ingresso libero con prenotazione

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Il programma

Parte prima

10:00 – 13:00, Teatro Niccolini

Un incontro destinato a conoscere meglio il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze, le realtà che lo compongono e il loro impegno per una crescita culturale sostenibile delle proprie studentesse e studenti anche nell’era dell’Intelligenza Artificiale.

10.00 Apertura e Saluti istituzionali

  • Rosa Maria Di Giorgi – Presidente ISIA Firenze e Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze
  • Carlo Sisi – Presidente Accademia Belle Arti di Firenze

Introducono e coordinano

  • Prof. Francesco Fumelli – Direttore ISIA Firenze
  • Prof. Antonio Glessi – Docente ISIA Firenze

10.15 ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE

  • Prof. Claudio Rocca – Direttore
  • AI e illustrazione. Distruzione e ricostruzione di un mito. Che fare?
    Prof. Alessandro Baldanzi – Docente di Illustrazione e Prof. Juri Ciani – Docente Tecniche della Modellazione Digitale 3D 

11.00  CONSERVATORIO DI MUSICA “LUIGI CHERUBINI”

  • Prof. Giovanni Pucciarmati – Direttore
  • Come l’A.I. sta cambiando l’industria musicale
    Prof. Giorgio Albiani – Responsabile “Ensemble Ricercare” e docente di chitarra
  • La ragione <umana> è un’isola piccolissima nell’oceano dell'<intelligenza artificiale>
    Prof. Roberto Neri – Prodirettore e docente di Informatica musicale
  • L’intelligenza artificiale è realtà – Considerazioni sull’uso dell’intelligenza artificiale in ambito musicale
    Prof. Damiano Meacci – Docente di Informatica musicale

12.00 ISIA FIRENZE

  • Come funziona (davvero) una Artificial Intelligence?
    Prof. Francesco Bonomi – Docente Editoria Digitale 
  • Sorrida prego: la fotografia e il ritratto con l’AI

Paolo Dalprato – fotografo professionista ed esperto di A.I

  • La tradizione dei Laboratori di Ricerca e AI LAB
    Prof.ssa Silvia Masetti – Vicedirettrice e docente Graphic Design 
  • AI Italia e Manifesto per un’etica del’AI nelle Arti
    Prof. Francesco Fumelli – Direttore e Prof. Maurizio Galluzzo – docente Design della Comunicazione

13.20 Chiusura lavori prima parte

 

Parte seconda

14:30 – 18:30, Teatro Niccolini

Interventi di esperti e artisti che racconteranno le nuove opportunità, occasioni e limiti dell’uso dell’Intelligenza Artificiale nelle Arti e nel Design.


14.30 Apertura

Introduce e coordina
Prof.ssa Francesca Parotti – Docente ISIA Firenze

  • Il Teatro Niccolini tra passato e futuro
    Dott. Antonio Pagliai, amministratore Teatro Niccolini

14.40 PANEL A CURA DI ISIA FIRENZE

Muse e Musiche per l’Intelligenza Artificiale

Le sfide e i miti della musica generativa, entità musicali umane ed artificiali a confronto

  • Maestro Igor Merlini – Polistrumentista e compositore
  • Prof. Giorgio Albiani – Responsabile “Ensemble Ricercare” e docente di chitarra ConsFi – Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”
  • Prof. Roberto Neri – Prodirettore e docente di Informatica musicale – Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”
  • Prof. Damiano Meacci – Docente di Informatica musicale – Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”
  • Dott. Francesco Bardozzo – PhD. in arte Oberlunar – Ricercatore e docente Università degli Studi di Salerno
  • Prof. Giovanni Pucciarmati – Direttore – Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”

A.I e creatività: un rapporto possibile

  • Prof. Athos Boncompagni – Grafico e illustratore, docente Elementi di informatica ISIAFi

16.20 PANEL A CURA DEL CONSERVATORIO DI MUSICA “LUIGI CHERUBINI” DI FIRENZE

L’A.I. e la fruizione dell’opera d’arte

  • Prof. Francesco Saverio Pavone – Coordinatore dell’area di Biofotonica, Laboratorio Europeo di Spettroscopie non Lineari, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Firenze e Presidente del Museo della Scienza Galileo 

Quali etiche per le Intelligenze Artificiali

  • Dott. Andrea Zingoni – Ricercatore Università degli Studi della Tuscia 

17.20 PANEL A CURA DI ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE

Machine e Deep Learning per Analisi, Progettazione e Sviluppo

  • Luca Angioloni – CTO di AIDIA 

18.20 Domande e dibattito

18.30 Chiusura

Sull’evento

Le recenti aperture pubbliche delle AI in ambito creativo hanno suscitato molta attenzione, ma anche alcune preoccupazioni specialmente per il tipo di percezione che persone non del settore hanno e avranno degli artisti e delle loro opere in seguito alla sempre maggiore diffusione dei sistemi di intelligenza artificiale. Si è fatto più che mai urgente un primo momento di analisi di quanto sta accadendo soprattutto da parte di un’istituzione come il “Politecnico delle Arti e del Design” in grado di presidiare attivamente settori che già oggi assumono, e in futuro assumeranno, sempre più rilevanza anche nel campo della creatività. L’occasione sarà il momento di avvio di un gruppo di lavoro multidisciplinare sull’AI.

L’evento, curato dal Politecnico delle Arti e del Design di Firenze e patrocinato dal Comune di Firenze, da Murate Idea Park e dalla Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali di Firenze (SSATI), vedrà la collaborazione tra l’ISIA Firenze – con i docenti Francesco Bonomi e Maurizio Galluzzo – il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze – con i docenti Giorgio Albiani e Roberto Neri – e l’Accademia di Belle Arti di Firenze – con i docenti Juri Ciani e Pasquale Direse.

Organizzazione e partner

Il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze è costituito da tre Istituzioni: Accademia di Belle Arti di Firenze di cui è presidente il prof. Carlo Sisi, Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e Istituto per le Industrie Artistiche (ISIA) di Firenze, dei quali è presidente l’on. Rosa Maria Di Giorgi. Polo di Alta Formazione, propone un modello interdisciplinare e innovativo che lo renderà un punto di riferimento imprescindibile sulla scena artistica nazionale. 

ISIA FIRENZE – ISTITUTO SUPERIORE PER LE INDUSTRIE ARTISTICHE

L’ISIA di Firenze, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, è un istituto pubblico di livello universitario inserito nel comparto AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale – del Ministero dell’Università e della Ricerca, ne sono presidente Maria Rosa Di Giorgi e direttore Francesco Fumelli. ISIA propone un’offerta formativa articolata in corsi triennali e bienni specialistici in Design del Prodotto e della Comunicazione, ma anche master e corsi di formazione post diploma. L’Istituto, fondato nel 1975 con l’intento di formare nuove generazioni di professionisti designer, è una università centrata sulla ricerca, la cui attività è da sempre tesa all’innovazione non solo formale, ma anche tecnologica e sociale. Da oltre quarant’anni, dunque, ISIA Firenze prepara i propri studenti e le proprie studentesse a diventare designer capaci di formulare progetti all’avanguardia, sostenibili, capaci di formulare progetti all’avanguardia, sostenibili, con soluzioni progettuali innovative nella ricerca e nella progettazione. Ormai diventato da tempo punto di riferimento per il territorio nazionale, ISIA Firenze ha sviluppato relazioni con le maggiori aziende italiane e internazionali nell’ambito del Design e della Comunicazione, con prestigiosi enti e istituzioni formative, riuscendo a formare negli anni alcuni tra i più noti designer in Italia e in Europa.

CONSERVATORIO DI MUSICA “LUIGI CHERUBINI” DI FIRENZE

Il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze è una realtà internazionale che annovera iscritti da tutti i continenti e che, oltre all’insegnamento ordinario, è impegnata in molteplici attività di ricerca e produzione organizzando convegni, concerti, seminari e masterclass. È diretto da Giovanni Pucciarmati. L’Istituzione, mediante i suoi uffici di Internazionalizzazione ed Erasmus, ha stipulato convenzioni bilaterali con Istituzioni universitarie e musicali di tutta Europa, da Amburgo ad Anversa, Berlino, Bruxelles, Budapest, Colonia, Digione, Friburgo, Graz, Hannover, Lipsia, Manchester, Siviglia, Stoccolma, Vienna, Zurigo, volti alla realizzazione di scambi di studenti e docenti. Il Conservatorio propone circa 200 corsi accademici e un calendario di oltre 200 eventi, tra progetti di formazione, produzione, promozione e ricerca musicale, che coinvolgono anche l’orchestra, il coro del Conservatorio, il Centro di Musica Antica e il Dipartimento Jazz e di Musica e Nuove Tecnologie, spesso in collaborazione con gli enti di produzione e formazione fiorentini, associazioni musicali, istituzioni e realtà didattiche del territorio. Due sedi prestigiose: la sede centrale in Piazza delle Belle Arti n.2, poco distante dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, che, oltre alle aule dedicate alle attività didattiche e alla Sala del Buonumore destinata alle produzioni, ospita un’importante biblioteca storica che custodisce l’archivio della Corte Granducale di Toscana (Fondo Pitti) e donazioni di fondi specifici come il Ricasoli, il Casamorata e il Basevi. Alla Biblioteca si affianca il Museo degli strumenti musicali provenienti dalla Raccolta Medicea, di cui era consegnatario Bartolomeo Cristofori, primo costruttore di pianoforti, che ospita strumenti ad arco di grande valore, tra i quali alcuni Stradivari e Amati, nonché rari e pregiati strumenti a tastiera e a fiato. La seconda sede è Villa Favard, palazzo quattrocentesco con sale riccamente affrescate e circondato da un grande parco. Nelle sale destinate ad attività didattiche e di produzione, si possono ammirare magnetofoni anni ‘50 e calcolatori elettronici di prima generazione, strumenti che nella seconda metà del ‘900 hanno dato vita ad una delle esperienze più significative nel campo della musica elettronica, quella di Pietro Grossi.

 

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE

L’Accademia di Belle Arti di Firenze è la più antica fra le istituzioni pubbliche europee di formazione artistica. Fondata nel 1563 e riformata nel 1784 dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I di Lorena, l’Accademia è parte integrante del sistema Afam – Alta formazione artistica, musicale e coreutica del Ministero dell’Università e della Ricerca. Venti i corsi attivi per l’anno accademico 2022/2023 fra trienni, bienni e Master ai quali, da quest’anno, si aggiunge anche un Dottorato di ricerca in Scienze del patrimonio culturale, offerto insieme all’Isia di Roma e alle Accademie di Belle Arti di Catania, Macerata, Lecce e Roma. Attualmente sono 1.974 gli studenti iscritti, per il 30% provenienti da altri paesi europei ed extra europei. L’Accademia partecipa, con oltre 40 convenzioni attive, al programma di mobilità europeo Erasmus+ mentre ha attivato, nel tempo, numerosi rapporti di scambio con alcune importanti Università internazionali fra cui la California State University, il Minneapolis College of Art and Design, l’Università Silpakorn di Bangkok, la Kenyatta University, la Tsukuba University di Tokyo. Accanto alla sua prima missione – l’attività didattica – l’Accademia di Belle Arti di Firenze porta avanti anche attività di produzione e ricerca artistica (mostre, eventi e iniziative culturali aperte alla città, pubblicazioni, convegni). Sono parte integrante dell’Accademia di Belle Arti di Firenze la Scuola Libera del Nudo – aperta agli appassionati dello studio della figura umana, con lezioni di disegno dal vero – e un vasto patrimonio artistico culturale: dalla collezione di Gessi e statue, alla biblioteca ottocentesca e l’archivio storico che custodiscono, fra gli altri, volumi, manoscritti e una raccolta di disegni iniziata nel 1924 da Felice Carena, oltre a documenti di pregio come una serie di filze di età napoleonica.